Ogni volta che si parla di un aumento dei prezzi dei carburanti (e non se parla quando calano!) si mette in moto un meccanismo mediatico e politico di affanno: quanto sta succedendo in queste settimane é già accaduto in altri periodi temporali ed accade normalmente con escursioni di entità relativa, ma una eccezione singolare (aumenti molto rilevanti e per lunghi periodi) si è, ad esempio, manifestata nei mesi successivi all’inizio dell’invasione dell’Ucraina verso fine febbraio 2022.
In quella prolungata e pesantissima situazione di shock il governo ha dovuto attuare straordinari provvedimenti: si ricorda la riduzione dell’accisa di ben 0,305 €/litro (IVA compresa) protrattasi dal 22 marzo al 31 ottobre, con un progressivo riallineamento nel novembre e nel dicembre 2022, fino al reintegro dell’accisa vigente prima delle riduzioni (al valore di quella attualmente in vigore).
Certo siamo lontanissimi da quel ciclo: la salita portò la quotazione dei raffinati fino a 1.441 $/tonn = 1,167 €/lt per il gasolio ed a 1.448 $/tonn = 1,033 €/lt per la benzina (ambedue i picchi registrati a cavallo tra la prima e la seconda decade di giugno), ed i prezzi alla pompa in quelle giornate raggiungevano per la benzina 1,840 €/lt in self e 1,990 in servito, per il gasolio, rispettivamente 2,006 e 2,147 €/lt, e senza il taglio delle accise i prezzi medi sarebbero stati di 2,145 e 2,295 per la benzina, a seconda della modalità di rifornimento, e 2,311 e 2,452 per il gasolio).
Per opportuna memoria (e per valutare in maniera equilibrata l’attuale contingenza dei prezzi), di seguito si pubblicano i grafici relativi al periodo temporale 01.01.2022 – 14.01.2025 (1.110 giornate consecutive, trentasei mesi e mezzo) che evidenziano le dinamiche delle quotazioni Brent del greggio, delle quotazioni Mediterraneo dei raffinati (benzina e gasolio), dei prezzi medi nazionali self e servito alla pompa dei due prodotti, della comparazione dell’andamento del prezzo alla pompa correlato alla quotazione Mediterraneo dei prodotti raffinati e, infine, del margine industriale lordo.
Come si può evidenziare a colpo d’occhio, tutti gli attuali valori sono non solo ben lontani da quei picchi, ma sono altresì inferiori alla media dell’intero periodo 01.01.2022-14.01.2025
L’ANDAMENTO DELLA QUOTAZIONE DEL GREGGIO BRENT
L’ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI MEDITERRANEO DEI PRODOTTI RAFFINATI BENZINA E GASOLIO
L’ANDAMENTO DEL PREZZO MEDIO NAZIONALE SELF E SERVITO DELLA BENZINA
L’ANDAMENTO DEL PREZZO MEDIO NAZIONALE SELF E SERVITO DEL GASOLIO
DINAMICHE COMPARATE DEL PREZZO ALLA POMPA E DELLA QUOTAZIONE DEL RAFFINATO BENZINA
DINAMICHE COMPARATE DEL PREZZO ALLA POMPA E DELLA QUOTAZIONE DEL RAFFINATO GASOLIO
L’ANDAMENTO DEL MARGINE INDUSTRIALE LORDO DELLA BENZINA
L’ANDAMENTO DEL MARGINE INDUSTRIALE LORDO DEL GASOLIO
L’articolo AUMENTANO I PREZZI, MA ACCADDE DI PEGGIO DAL 2022 AD OGGI proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.