BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI QUASI FERMI [-0,5/ +0,5 €CENT]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 43,4 % SULLA BENZINA E 37,3 % SUL GASOLIO, E PIÙ BASSE DI -1,6 €CENT DELLA MEDIA COMUNITARIA DOPO RIDUZIONE ACCISE DEL D.L. 21/2022
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO ANCORA TUTTI GLI ELEMENTI DI INCERTEZZA, SIA SUL BREVE CHE SUL MEDIO PERIODO, SULL’ANDAMENTO DEI PREZZI, STANTE L’EFFETTO COMBINATO DELLE VICENDE INTERNAZIONALI, DELLE SANZIONI DA ADOTTARE E DELLE DISPONIBILITÀ DI PRODOTTO. SUL MERCATO DEI FUTURES PER GIUGNO IL BRENT MARCA POCO SOTTO I 110 DOLLARI/BARILE, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO PER GIUGNO È SUI 1.100 DOLLARI/TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI SEMBRA SUGGERIRE PREZZI RELATIVAMENTE POCO MOSSI ENTRO UN RANGE DI VARIAZIONE DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO.
«Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 05/05 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è DIMINUITO con una variazione di -1,70 euro/barile, ossia da 104,94 a 103,24 euro/barile, con una media settimanale pari a 102,19], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro STABILE [con media settimanale pari a 1,0541 dollari per un euro contro la media di 1,0543 dollari della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è DIMINUITA di -5,2 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,956 a 0,904, con una media settimanale pari a 0,918] ed è invece AUMENTATA di +3,5 cent/litro per la benzina [da euro/litro 0,847 a 0,882, con una media settimanale pari a 0,852], e, IVA AGGIUNTA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A -6,3 ED A +4,3 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 5 maggio SONO variati di +1,3 cent/litro per la benzina e di +0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a +0,7 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +1,3 cent/litro e pari a +0,1 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +0,5), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +1,5 cent/litro per la benzina ed a +0,5 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +0,9), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +0,9 cent/litro per la benzina e a -0,8 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,2].
Lo scorso venerdì 06/05/2022 è stata espressa una previsione di aumento dei prezzi con oscillazioni nell’ordine di 1,0-1,5 cent/litro in più, che ha trovato conferma parziale per il valore da noi indicato come incrementale, con un lieve scostamento in basso dovuto alla diminuzione nei quattro giorni delle quotazioni internazionali del gasolio (con IVA, -3,4 per il gasolio).
Nei primi quattro giorni da venerdì 6 maggio i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di +1,0 cent/litro per la benzina e di +0,7 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari +0,8 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a +1,0 cent /litro e pari a +0,5 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,7), mentre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +1,1 cent/litro per la benzina ed a +0,8 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,9), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno VARIAZIONE PARI a +0,6 cent/litro per la benzina ed a -0,4 cent /litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a ZERO].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 26,9 in modalità “servito” e di circa 10,2 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 31,3 in modalità “servito” e di circa 14,5 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 13 aprile 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +5,4 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +17,7 cent/litro e di +6,0 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +6,1 cent/litro per la benzina e di +7,7 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI QUASI FERMI IN UN RANGE DI VARIAZIONE DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 9 maggio 2022 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN MENO in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a -1,3 cent/litro per la benzina e -1,7 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti -1,6], nella situazione post D.L. 21/2022.
Le imposte, nella settimana dal 6 maggio al 12 maggio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 43,38 % e per il 37,32 % su quello del gasolio, sempre per effetto della diminuzione delle accise.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 09.05.2022 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL QUATTORDICESIMO ED IL GASOLIO IL SEDICESIMO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presi-dente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 4 maggio 2022 al 10 maggio 2022 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 7,7 cent/litro [da un minimo di 6,2 per la modalità “self” (6,1 per la benzina e 6,2 per il gasolio) ad un massimo di 12,1 per la modalità “servito” (11,6 per la benzina e 12,2 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 11,9 cent /litro [da un minimo di 7,3 per la modalità “self” (6,9 per la benzina e 7,4 per il gasolio) ad un massimo di 25,8 per la modalità “servito” (24,9 per la benzina e 26,0 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 27 aprile 2022 al 3 maggio 2022 [+8,7 cent/litro verso la rete “colorata”, +13,7 verso la rete no-logo] di -1,0 cent/litro verso la rete “colorata” e di -1,8 verso la rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 4 maggio 2022 al 10 maggio 2022, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 7,6 (ossia 8,9 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 8,4 cent/litro (ossia 10,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 27 aprile 2022 al 3 maggio 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +7,7 verso la rete “colorata” e +8,1 cent/litro verso i no-logo); quello del metano è più alto in misura pari a 31,2 (ossia 15,8 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 43,0 cent/litro (ossia 23,2 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 27 aprile 2022 al 3 maggio 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +45,3 verso la rete “colorata” e +59,3 cent/litro verso i no-logo); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 13.05.2022 – N. 17/2022 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.