La presente elaborazione si propone come mission di offrire un aggiornamento del Report Autostrade Rete in Concessione 2001-2020 , uscito nel settembre 2021, a tutto l’esercizio 2021 – partendo dal 2001 – delle principali dinamiche indicative della performance della rete autostradale in concessione, ossia:
- evoluzione dell’estesa chilometrica;
- volumi di vendita dei principali carburanti (benzina, gasolio e gpl);
- evoluzione della rete delle aree di servizio ed erogati medi per punti vendita carburanti;
- evoluzione delle vendite di beni diversi dai carburanti ed offerta di punti di servizio food&beverage;
- evoluzione del traffico, o, più precisamente, delle percorrenze chilometriche delle classi di veicoli sulla rete;
- evoluzione dell’ammontare dei pedaggi;
- stima delle dinamiche evolutive della spesa complessiva degli utenti per acquisti di carburanti, di altri generi e per pedaggi;
- stima delle vendite di carburante per chilometri di percorrenza dei veicoli sulla rete;
- confronto dei prezzi dei carburanti sulla rete autostradale con quelli della rete in generale e relazioni con la dinamica delle vendite;
- valutazione dello scostamento tra le dinamiche di vendita della rete autostradale e le vendite in generale.
La focalizzazione sulla rete autostradale in concessione (che costituisce un campione di tutta la rete autostradale assai significativo, pari, cioè, ad oltre l’86 % della rete ed a oltre il 91 % delle aree di servizio) trova la sua motivazione in alcuni fatti oggettivi: diventa, infatti, sempre meno sufficiente il dato delle vendite rete segmento autostradale diffuso dal MiSE, in dipendenza della progressiva osmosi tra vendite in rete e vendite in extrarete, la cui classificazione non rende distinguibili i volumi venduti in extrarete che rifluiscono sulla rete (aspetto che se vale in generale su tutta la rete, acquista significatività anche su quella autostradale in dipendenza dei new comers operanti con le assegnazioni successive alla definizione del piano di razionalizzazione della rete), cui si aggiunge il fatto che le statistiche MiSE non distinguono per il prodotto gpl i volumi venduti in rete ordinaria da quelli in rete autostradale. Dati che, per contro, è possibile reperire dalle statistiche di fine esercizio di AISCAT, che tratta con precisione dei servizi (in offerta di punti vendita, volumi e valori) all’utenza.
Ragioni sufficienti per preferire un esame più dettagliato, sia pure limitato ad un campione ampiamente rappresentativo (ossia la rete in concessione), che uno meno preciso sulla totalità della rete autostradale.
I dati emersi dall’aggiornamento confermano pressoché integralmente le analisi già sviluppate in precedenza, rispetto alle quali confermano le tendenze ampiamente note – pur evidenziandosi l’eccezionale anomalia rappresentata dall’anno 2020 per le note limitazioni, più o meno severe, generalizzate o differenziate per territori, apportate alla mobilità ed alle attività di produzione e servizi a seguito dall’emergenza sanitaria COVID-19, che ne hanno enfatizzato ulteriormente le criticità, non minimamente scalfite nonostante i pur consistenti recuperi del 2021 – quali:
- la continua perdita in volume di vendite di carburanti (-74,68 % nell’intero periodo dal 2001 al 2021, – 14,96 % dal 2001 al 2007, -37,04 % dal 2007 al 2012, -39,49 % dal 2012 al 2019, -21,83 % dal 2019 al 2021);
- la corrispondente flessione dell’erogato medio della rete dei punti vendita (-74,11 % nell’intero periodo dal 2001 al 2021, -16,19 % dal 2001 al 2007, -38,52 % dal 2007 al 2012, -35,87 % dal 2012 al 2019, -21,63 % dal 2019 al 2020) che nell’intero periodo di studio crolla da 10,223 a 2,647 milioni di litri/pv;
- la progressiva minore efficienza ed insostenibilità gestionale dei pv: nel 2001 ben 83 impianti erano distribuiti in tratte con un erogato medio/pv > 15,0 milioni di litri, 141 in tratte con erogato medio tra 10,0 e 15,0 milioni di litri e 80 in tratte con erogato medio tra 7,5 e 10,0 milioni di litri, su una rete complessiva di 409 pv, mentre nel 2021 nessuna tratta evidenza erogati medi di tale consistenza; per contro se nel 2001 solo 3 impianti erano collocati in tratte con erogato medio <3 milioni di litri, nel 2021 il numero degli impianti ubicati in tratte in questa classe di erogato è salito a 246 su un totale di 400 impianti della rete in concessione (si veda la Sezione Seconda del presente Report);
- la marginalizzazione della rete distributiva autostradale, nella quale, se nel 2001 si erogava ancora il 9,28 % della somma totale di benzina e gasolio (rete autostradale, rete ordinaria ed extrarete), nel 2021 tale quota era crollata al 2,71 %;
- la palese anomalia che evidenzia nella rete autostradale in concessione nel 2021 rispetto al 2001 una flessione più che quadrupla (-74,68 %) rispetto alle dinamiche delle vendite complessive (rete ed extrarete) nel medesimo intervallo temporale (-18,24 %) e che nel periodo dal 2019 al 2021 – anno post “pandemico” – perde circa 21,83 punti percentuali contro i 3,96 in meno della somma della rete totale, i 4,87 in meno della rete senza le autostrade in concessione e gli 1,48 in meno dell’extrarete;
- la flessione in valore delle vendite di altri generi (-27,30 % nell’intero periodo dal 2001 al 2021, +25,59 % dal 2001 al 2007, ma -26,05 % dal 2007 al 2012, -1,99 % dal 2012 al 2019, ma che, rapportate ad una aspettativa di spesa in base alle variabili del tasso cumulato di inflazione e del tasso di variazione del traffico, evidenzia, ad esempio, un gap di 30 punti percentuali in meno) e che nel periodo dal 2019 al 2021 – per le note cause – perde un ulteriore 20,13 %;
- l’incremento dei pedaggi [+89,03 % nel 2021 sul 2001, dato pari a 1,8 volte il tasso di inflazione cumulato (49,2 %), con periodizzazione di +47,60 % sul 2007, di +27,20 % sul 2012 e di -6,77 % sul 2019, , dato “piegato” dalla diminuzione del traffico nell’anno 2020];
- la persistenza di forti gap concorrenziali del prezzo dei carburanti rispetto alle politiche commerciali della rete ordinaria (tra 9 e 11 centesimi/litro);
- per contro, con la segnalazione di un incremento delle percorrenze veicoli-km (+3,19 % 2021 sul 2001), sia pure con andamenti controversi (+14,55 % dal 2001 al 2007, -8,79 % dal 2007 al 2012 e +10,77 dal 2012 al 2019), con una flessione di 10,85 punti percentuali dal 2019 al 2021 (per effetto della pandemia 2020), dati che vanno giustapposti criticamente con la drammatica performance negativa delle vendite.
Nella Sezione “Dati di dettaglio” – che, come per l’edizione 2021 del presente report, sono stati drasticamente “asciugati” rispetto all’edizione 2020, per concentrare l’overview sulla tematica delle dinamiche delle vendite e degli erogati medi – sono documentati gli elementi statistici relativi alle seguenti grandezze:
- i dati trattati in relazione alla rete in concessione sono preceduti, ai fini di una panoramica “storica” anche antecedente al periodo di studio trattato nel presente Report, dalla ricapitolazione delle vendite di benzina e gasolio relative a tutta la rete autostradale dall’anno 1979 all’anno 2021;
- dalla esposizione dei dati delle vendite di benzina e gasolio relativi l’anno 2022, limitatamente al periodo gennaio-marzo (in base ai dati finora pubblicati dal MiSE per il corrente esercizio), raffrontati con il medesimo periodo degli esercizi 2019, 2020 e 2021, ai fini di una valutazione della misura dei recuperi/perdite delle vendite stesse sul 2019;
- per la rete in concessione, sono esposte per singole tratte le risultanze inerenti
- alle vendite in quantità dei principali carburanti (benzina, gasolio e gpl) per gli anni 2001, 2007, 2012, 2019 e 2021;
- alla consistenza della rete di aree di servizio per i medesimi anni sopra indicati;
- agli erogati medi per area di servizio, con le variazioni percentuali calcolate per gli anni 2007 sul 2001, 2012 sul 2007, 2019 sul 2012, 2021 sul 2019 e 2021 sul 2001.
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