EUROGARAGES ITALIA: FAIB, FEGICA E FIGISC VERSO LA MOBILITAZIONE E LO SCIOPERO A TUTELA DELLE OLTRE 1200 IMPRESE A MARCHIO ESSO.

COMUNICATO STAMPA
LAVORATORI SUBORDINATI O IMPRENDITORI ?


“i continui richiami all’ordine dei padroni delle ferriere Eurogarages ai 1200 imprenditori che gestiscono la rete della distribuzione carburanti a Marchio Esso hanno superato la soglia della tollerabilità sindacale”
I Gruppi Dirigenti di Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio riuniti a Roma in seduta congiunta -unitamente ai Comitati Nazionali di Colore- hanno preso atto delle continue azioni messe in atto dalla Società Eurogarages nei confronti dei Gestori della loro rete distributiva che hanno, come obiettivo, quello di piegare i Gestori ai voleri dell’Azienda che intende così smembrare la Categoria e negare qualsiasi diritto.
A nulla sono valsi gli inviti rivolti alla EG affinchè adottasse comportamenti in linea con gli Accordi sottoscritti (ancorchè scaduti) e con il complesso normativa che regola i rapporti economico-contrattuali.
Il tutto nel silenzio della Esso che continua, dietro le quinte, a manipolare ogni azione che EG, come altri “retailer” hanno deciso di mantenere nel dispregio delle Leggi.
Un atteggiamento padronale, di antica memoria, che non può essere oramai più tollerato e sopportato dai Gestori che sono prima di tutto LIBERI imprenditori di se stessi e non lavoratori subordinati , SOTTOPAGATI di Eurogarages.
Le Rappresentanze di categoria denunciano pubblicamente la volontà di EG Italia di spingere, con i suoi “editti” Le Gestioni verso un default economico, inducendo gli stessi operatori ad accettare/subire soluzioni contrattuali borderline da un punto di vista giuslavoristico ma soprattutto estranee al quadro normativo vigente in questo settore.
Premesso quanto sopra Faib, Fegica e Figisc dichiarano lo stato di mobilitazione delle Gestioni EG E FISSANO PER LA GIORNATA DI GIOVEDI’ 20 OTTOBRE LA CHIUSURA DI TUTTA LA RETE DISTRIBUTIVA CARBURANTI EG ITALIA.
A tale iniziativa si aggiungerà, nel mese di Novembre, un’azione di sospensione dell’accettazione delle “carte Esso” come forma di protesta nei confronti tanto della EG quanto della medesima Esso.
Sulle questioni legati ai cali ed ai contributi sulle manutenzioni (non dovute) le Organizzazioni di Categoria denunceranno pubblicamente le storture chiedendo un intervento ai ministeri interessati che ripristini la certezza del diritto

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