BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI ANCORA IN AUMENTO +1,5/+2,0 €C/LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 54,5 % SULLA BENZINA E 50,9 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +21,5 EUROCENT/LITRO
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni sottolinea che IL MERCATO È CONTRASSEGNATO DA UNA TENDENZA AL RIALZO DOVUTA AI TAGLI DI OPEC+, ALLA DIMINUZIONE DELLE SCORTE ED AI TAPPI DELL’OFFERTA DELLA RAFFINAZIONE, INFERIORE DEL 20 % ALLA CONSISTENZA DELLA DOMANDA.
SUL MERCATO DEI FUTURES IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 85-87 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI FINO A NOVEMBRE, IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA, PER CONTRATTI ATTUALI FINO A OTTOBRE, QUOTAZIONI SU 875-950 DOLLARI/TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE – SOLO SE DOVESSE RIMANERE FERMO IL LIVELLO DEI PREZZI INTERNAZIONALI DI IERI – UNA ASPETTATIVA SUI PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA IN RIALZO ENTRO UN RANGE – IN MEDIA DEI PRODOTTI – DI 1,5/2,0 CENT LITRO IN PIÙ.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 03/08 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È AUMENTATO con una variazione di +0,53 euro/barile, ossia da 77,88 a euro/barile 78,41, con media settimanale uguale a 78,89, con un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a 1,0965 dollari per un euro contro 1,0991, media della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +1,9 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,701 a 0,720 con 0,712 di media settimanale] ed è AUMENTATA IN MAGGIOR MISURA di +4,7 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,632 a 0,679, con 0,649 di media settimanale], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI +2,3 E DI +5,7 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 3 agosto SONO variati di +0,6 cent/litro per la benzina e di +2,6 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti la variazione è così pari a +1,9 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,6 cent/litro e pari a +2,5 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +1,8), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,7 cent /litro per la benzina ed a +2,7 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +2,0), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a 0,6 cent/litro per la benzina e a +1,7 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari ovviamente a +1,3].
Lo scorso venerdì 04/08/2023, è stata avanzata una previsione sull’andamento dei PREZZI, PREVISTI NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, ULTERIORMENTE IN AUMENTO, ALMENO IN PRIMA BATTUTA, CON UN RANGE DI VARIAZIONE MEDIA DI 1,5/2,0 CENT/LITRO IN PIÙ, PER I SUCCESSIVI QUATTRO GIORNI, che è stata confermata sul limite minore, con un andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti finiti che ha marcato nei quattro giorni un incremento di +2,3 per il gasolio ed un calo di -0,7 cent /litro per la benzina.
Nei primi quattro giorni da venerdì 4 agosto, i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di +0,5 cent/litro per la benzina e di +2,1 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari +1,5 cent/ litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina è pari a +0,5 cent/litro e pari a +2,1 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari ancora a +1,5), mentre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +0,6 cent/litro per la benzina e a +2,3 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,7), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE pari a ZERO cent/litro per la benzina ed a +0,5 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,3 cent/litro].
Nella settimana, i prodotti in rete sono stati venduti a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 33,8 in modalità “servito” e di circa 16,7 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 28,5 in modalità “servito” e di circa 11,5 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extra rete riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 11 luglio 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +5,6 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +11,3 cent/litro e di +15,7 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +8,8 cent/litro per la benzina e di +13,1 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, vi sono ad oggi presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, ANCORA IN AUMENTO, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 1,5/2,0 CENT/LITRO IN PIÙ, PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 7 agosto 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +22,4 cent/litro per la benzina e +21,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,5], rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +18,2 cent/litro per la benzina e +18,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +18,1], nella situa-zione successiva al ripristino dell’accisa “piena”.
Le imposte, nella settimana dal 4 agosto al 10 agosto 2023, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 54,49 % e per il 50,89 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 07.08.2023 EVIDENZIA CHE LA BENZINA IN ITALIA HA IL QUARTO ED IL GASOLIO IL SETTIMO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente il sesto ed il quinto nella rilevazione del 31.07.2023).
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 2 agosto all’8 agosto 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 9,1 cent/litro [da un minimo di 6,8 per la modalità “self” (6,1 per la benzina e 7,0 per il gasolio) ad un massimo di 15,8 per la modalità “servito” (14,5 per la benzina e 16,1 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,6 cent/litro [da un minimo di 9,2 per la modalità “self” (8,3 per la benzina e 9,4 per il gasolio) ad un massimo di 30,8 per la modalità “servito” (29,4 per la benzina e 31,1 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 26 luglio al 1 agosto 2023 [pari a +9,3 cent/litro verso la rete “colorata”, +15,4 verso la rete no-logo] di -0,2 cent/litro verso la rete “colorata” e di -0,8 cent/litro verso la rete c.d. no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 2 agosto all’8 agosto 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 12,7 (ossia 17,8 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 15,0 cent/litro (21,8 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 26 luglio al 1 agosto 2023 i valori rilevati erano rispettivamente +12,7 e +15,0 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a +12,2 (ossia 8,6 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +14,2 cent/litro (ossia 10,2 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana precedente dal 26 luglio al 1 agosto 2023 i valori rilevati erano rispettivamente di +12,2 e di +13,1); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 11.08.2023 – N. 28/2023 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.