Così come si erano impegnate a fare, FIGISC e FEGICA hanno provveduto a depositare al TAR del Lazio, il ricorso contro il provvedimento che obbliga i Gestori alla comunicazione dei prezzi ad ogni variazione ed introduce sanzioni pesantissime (fino alla chiusura dell’impianto) nel caso di ripetuta violazione degli obblighi di comunicazione ed esposizione dei cartelli contenenti il “prezzo medio” regionale (per la viabilità ordinaria) e nazionale (per la viabilità autostradale).
Con il medesimo atto (molto articolato e circostanziato nel quale hanno trovato allocazione tutte le nostre riserve sul provvedimento assunto dal Governo), in attesa della convocazione della Camera di Consiglio (udienza collegiale del TAR), era stata chiesta anche una sospensiva d’urgenza per evitare che i Gestori fossero sottoposti a questo iniqui, vessatori ed onerosi nuovi obblighi.
Il TAR del Lazio ha rigettato la richiesta in quanto ha deciso di convocare la Camera di Consiglio – per discutere della questione – il prossimo 26 luglio: il ragionamento del TAR ha evidenziato come il lasso temporale intercorrente fra i nuovi adempimenti (uno il 24 luglio per la comunicazione dei prezzi anche in diminuzione ed uno il 1 Agosto per l’esposizione della nuova cartellonistica), non fosse così gravosi in funzione del fatto che la Camera di Consiglio, per la discussione di merito, è già stata convocata, appunto, per il giorno 26 luglio: due giorni dopo la data prevista per la comunicazione – anche in diminuzione – del prezzo e cinque giorni prima della prevista scadenza del 1 Agosto per l’esposizione dei nuovi cartelli contenenti il prezzo medio.
Che il TAR del Lazio abbia scelto di convocare una “Camera di Consiglio” il 26 luglio (a ridosso del periodo di ferie giudiziarie) a nostro parere è indicativo del fatto che, sulla materia, il Tribunale voglia fare approfondimenti mirati e ponderati.
Quindi, mentre attendiamo che arrivi la data del 26 luglio per conoscere l’esito dell’esame di merito – le prescrizioni del Decreto (sanzioni comprese), rimangono inalterate:
dal 24 Luglio obbligo di comunicazione dei prezzi oltreché settimanalmente anche in caso di diminuzione del Prezzo (che prima era facoltà del Gestore);
dal 1 Agosto obbligo di esporre i cartelli (inutili!) dei prezzi medi – self per chi ha la doppia modalità e servito per chi ha questa esclusiva modalità – regionale/nazionale (che deve essere fornito dal titolare dell’impianto).
Ciò in attesa di ulteriori disposizioni che dovrebbero essere contenute in una circolare che al momento viene solo annunciata (che comunque non può, per sua natura, modificare il quadro normativo).
Ovviamente terremo informati tutti i Gestori dell’esito della vertenza.
In allegato testo deliberazione TAR
FIGISC – FEGICA
L’articolo CARTELLO PREZZI: TAR DEL LAZIO RIMANDA SOSPENSIVA. NUOVA RIUNIONE 26.07 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.