EVOLUZIONE DEL DELTA PREZZI TRA MARCHI PETROLIFERI E NO-LOGO

Ad un confronto, condotto dal 2015 al 2024, tra i prezzi medi nazionali dei marchi petroliferi (media calcolata sul numero dei prezzi comunicati al Ministero) e quelli del raggruppamento degli impianti no-logo, si osservano due tendenze contrapposte: a) la contrazione del gap del prezzo per la modalità self e b) per contro l’incremento del gap per la modalità servito.

Il periodo esaminato va dal 01.03.2015 al 30.06.2024 (3.410 giornate in sequenza) sulla base di complessive comunicazioni di prezzo pari a 155.459.622, di cui 130.397.154 relative agli impianti di marchio petrolifero e 25.062.468 agli impianti no-logo.

Tali dati costituiscono non l’intera rete, ma un campione rappresentativo di circa l’85 % della intera rete (la quota residua comprende reti minori, indipendenti con marchio e GDO), mentre i prezzi esaminati approssimano il prezzo medio nazionale MIMIT ad un livello che supera il 99 %: un campione, pertanto, estremamente significativo.

Dal periodo marzo-dicembre 2015 al gennaio-giugno 2024, le comunicazioni di prezzo relative ai no-logo sono aumentate dal 12,36 al 16,09 % (sul totale del campione marchi petroliferi + no-logo) per i prezzi della benzina self e dal 16,50 al 17,86 % per la benzina servito, dal 12,40 ancora al 16,09 % per i prezzi del gasolio self e da 16,62 al 17,92 % per il gasolio servito, dato che evidenzia una ulteriore tendenza alla crescita di tali impianti.

CONFRONTO PREZZI BENZINA – €/LITRO

 

CONFRONTO PREZZI GASOLIO – €/LITRO

Sul piano dei prezzi, dal periodo marzo-dicembre 2015 al gennaio-giugno 2024, il delta prezzo per la modalità self scende da +0,033 €/litro a +0,014 (dopo avere toccato un minimo di +0,007 nel 2023), con una flessione del -56,97 % per la benzina, da +0,032 €/litro a +0,016 (anche per questo prodotto dopo un minimo nel 2022 e nel 2023 di +0,011), con una flessione del -49,98 % per il gasolio.

Per contro, come già anticipato, per la modalità servito il delta, dal periodo marzo-dicembre 2015 al gennaio-giugno 2024, sale da +0,101 €/litro a 0,142 (ma il massimo è stato toccato con +0,156 nel 2020), con una escursione del +41,08 % per la benzina, da +0,103 €/litro a +0,146 (anche in questo caso con un massimo nel 2021 di +0,170), con una crescita di +41,25 % per il gasolio.

La diversa dinamica dei prezzi in servito trova motivazione nella crescita complessiva del delta tra i prezzi in servito rispetto ai prezzi in self, che, se in percentuale incrementale non è molto dissimile tra marchi e no-logo, in termini assoluti per i marchi è pari al quadruplo rispetto alla crescita per i no-logo (+0,079-0,081 contro +0,020-0,021 €/litro).

Dal periodo marzo-dicembre 2015 al gennaio-giugno 2024, per la benzina il delta è aumentato di 0,081 €/litro (da +0,095 a +0,177) e di un +85,32 % per la media dei marchi petroliferi e solo di 0,021 €/litro (da +0,027 a +0,048) e di un +78,09 % per la media dei no-logo; per il gasolio il delta è aumentato di 0,079 €/litro (da +0,099 a +0,178) e di un +80,21 % per la media dei marchi petroliferi e solo di 0,020 €/litro (da +0,028 a +0,048) e di un +73,02 % per la media dei no-logo.

GRAFICO DELTA PREZZO SELF MARCHI VS/ NO-LOGO – BENZINA

GRAFICO DELTA PREZZO SERVITO MARCHI VS/ NO-LOGO

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