È ampiamente noto che l’Europa Comunitaria sconta un carico fiscale sui carburanti così elevato da approssimare e superare, a seconda dei prodotti, il 50 % del prezzo al consumo.
Se si osservano i dati medi mensili degli ultimi due mesi completi, l’incidenza delle imposte vale in media nell’Unione per la benzina il 51,23 % a maggio, il 52,08 % a giugno, per il gasolio, rispettivamente, il 46,74 % e il 47,21 %: per la benzina, pertanto, le imposte medie si situano sopra in 50 % del prezzo totale, per il gasolio poco sotto tale soglia.
Diversa è tuttavia l’incidenza da Paese a Paese: la Finlandia è quello dove la quota per la benzina è la più alta, 59,01 % a maggio, 59,09 % a giugno, la Bulgaria il Paese in cui è più bassa, il 43,32 % a maggio, il 43,86 % a giugno. Per il gasolio, è Malta – dove però il prezzo totale è sotto la media comunitaria ed è sostanzialmente fisso da molto tempo – il Paese con la maggiore incidenza, con il 54,30 % in entrambi i mesi di maggio e giugno.
In ogni caso, il range comunitario della quota di imposte sul prezzo va, grosso modo, dal 40 al 60 % in tutta l’Unione.
Per l’Italia, la quota di imposte sul prezzo della benzina è stata del 56,53 % a maggio e del 57,37 % a giugno, quella sul prezzo del gasolio del 53,39 % a maggio e del 54,26 a giugno: nel nostro Paese, quindi, ambedue i prodotti sopportano una pressione fiscale che è maggioritaria sul prezzo industriale (costo del raffinato e margini di distribuzione).
Tuttavia, non si tratta della posizione più elevata: per la benzina a maggio, la quota dell’Italia era inferiore a quella, in ordine, della Finlandia, dell’Olanda e della Germania, collocandosi al quarto posto in ordine decrescente, mentre a giugno si è appaiata al terzo posto, in parità con l’Olanda; più severa la classifica per il gasolio: la posizione italiana è la più alta dopo quella di Malta (ma, come si è detto, se il prezzo al consumo di Malta è ben sotto la media comunitaria, quello italiano è ben sopra).
Assolutamente diverso è il regime fiscale negli Stati Uniti: il dato EIA (ossia U.S. Energy Information Administration) per il mese di maggio – ultimo pubblicato – indica l’incidenza della tassazione sul prezzo medio al consumo ad una quota del 14 % per la benzina e del 16 % per il gasolio (come da grafico).
Per curiosità e per apprezzare pienamente la differenza USA-Italia, sugli ultimi dati mensili EIA del maggio 2024 del prezzo USA, abbiamo simulato quanto costerebbero i due prodotti, pareggiando sia la valuta (al cambio medio euro/dollaro di maggio), sia l’unità di misura (il gallone = 3,7854 litri) ai prezzi medi italiani dello stesso mese, con la scomposizione coi parametri americani (ossia taxes, distribution & marketing, refining, crude oil), come da tabella seguente:
Un gallone di benzina al prezzo italiano convertito in dollari sarebbe costato 7,72 dollari invece dei 3,60 del prezzo americano, un gallone di gasolio 7,11 invece di 3,82, ossia, rispettivamente, il 114 % e l’86 % in più.
Analizzando le singole voci, l’incidenza del greggio (crude oil) sarebbe stato di poco diversa (si tenga conto che il greggio di riferimento è il Brent che ha una quotazione superiore al WTI americano) nell’ordine di circa 6 $c, mentre il costo di raffinazione (refining) risulterebbe superiore in termini assoluti (tra 18 e 22 $c) per via degli obblighi del biocarburante (già inclusi nella scomposizione del prezzo EIA), i costi e margini di distribuzione (distribution & marketing) risulterebbero quasi eguali per la benzina e inferiori di 20 $c per il gasolio (si tenga conto che in USA il rapporto tra consumi di benzina e gasolio è inverso rispetto a quello italiano: in USA la benzina ha una quota del 68 % contro il 37 % in Italia, in USA il gasolio ha una quota del 32 % e in Italia del 63 %). La differenza sostanziale è dunque data dalle imposte (taxes), maggiori di 3,87 $/gallone per la benzina e di 3,21 $ per il gasolio.
Ed ecco spiegato perché alle condizioni italiane un gallone di benzina sarebbe costato 4,12 $ e uno di gasolio 3,29 $ in più rispetto al prezzo registrato negli USA nel mese di maggio.
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