Scrive ALTROCONSUMO che «I risultati di questa indagine [ossia svolta da loro, Nd.R.], in 16 aree di servizio autostradali e in diversi distributori nei pressi, ma lungo la rete urbana, ci confermano che la benzina fuori dall’autostrada costa spesso molto meno (anche dell’11% nei nostri casi) e che, in autostrada, fare il pieno al self-service piuttosto che al servito può costare fino al 17 % in meno… Il prezzo del carburante in autostrada dipende da vari fattori: sicuramente, nei singoli autogrill, non c’è concorrenza tra differenti brand di distributori e quindi non c’è nessun incentivo a spingere i prezzi al ribasso, anche perché, oltretutto, gli automobilisti hanno una certa disponibilità a pagare per qualcosa di cui hanno bisogno in quel determinato momento, senza molte alternative. Ma non c’è solo la mancanza di concorrenza a tenere alti i prezzi: ci sono anche i costi in più che le aree di servizio autostradali sostengono, come quello per le concessioni. I gestori pagano infatti una sorta di affitto (cosiddette royalty) al concessionario autostradale, che poi evidentemente scaricano sui prezzi del carburante».
L’Associazione, esponendo l’esito della sua ricerca, non manca di puntare il dito anche sui prezzi degli altri beni e servizi esitati in autostrada, confrontati percentualmente con quelli reperibili sui canali normali posti fuori dalla rete (supermercati, bar, ecc.), ad esempio: acqua minerale e Coca Cola costano cinque volte tanto, gelato due volte tanto, caffè +16 %, brioches +47 %, panino +57 %.
Che le royalty, assieme ad altri fattori più giustificabili (costi maggiori di gestione per servizio h24 relativi a personale, energia, manutenzione, ecc.), abbiano falsato i prezzi e causato il tracollo delle vendite è fatto ormai acclarato e denunciato senza esito da anni, ancorché tutti si siano ben guardati dall’abolire questo medievale balzello parassitario che premia chi non fa niente a tutto scapito di chi investe e rischia, e che colpisce i gestori finali ed i consumatori, i quali ultimi, ovviamente, quando possono girano al largo dai servizi che la rete offre. Ad un tanto si aggiunga che il mancato adeguamento contrattuale dei margini dei gestori finali condotto dalle petrolifere), portando la sostenibilità economica al default, ha indotto a cercare di resistere aumentando il prezzo (più che di overprice bisognerebbe parlare di survivor price), con ciò amplificando il circuito vizioso della perdita di competitività.
La conseguenza è il dato delle vendite sommate di benzina e gasolio, che, dal 2015 a fine 2024, segnala nella rete ordinaria una tenuta e persino un microscopico aumento (+0,66 %), mentre nella rete autostradale denuncia una macroscopica frana pari al -36,78 %.
Ma quanto i prezzi dei principali carburanti (benzina e gasolio) in autostrada sono realmente superiori rispetto alla media della rete stradale?
ANISA Confcommercio ha monitorato il fenomeno con frequenza settimanale, mettendo insieme i dati delle medie di 497 settimane, da inizio 2016 a metà luglio 2025, dei prezzi (media nazionale) nell’una e nell’altra rete, sia per i prezzi in self che in servito e distinguendo tra i prezzi in rete stradale della media dei marchi petroliferi e degli impianti no-logo, calcolando quindi il delta del prezzo dell’autostrada.
Dal 2016 a metà luglio 2025,
- il prezzo della benzina in autostrada è stato in media di tutto il periodo più alto in self di +0,096 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,117 per i punti vendita no-logo, più alto in servito di +0,148 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,290 per i punti vendita no-logo;
- il prezzo del gasolio in autostrada è stato in media di tutto il periodo più alto in self di +0,102 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,126 per i punti vendita no-logo, più alto in servito di +0,163 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,311 per i punti vendita no-logo.
Nel periodo 01.01-15.07.2025,
- il prezzo della benzina in autostrada è stato in media più alto in self di +0,093 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,110 per i punti vendita no-logo, più alto in servito di +0,178 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,322 per i punti vendita no-logo;
- il prezzo del gasolio in autostrada è stato in media più alto in self di +0,105 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,126 per i punti vendita no-logo, più alto in servito di +0,194 €/lt del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e di +0,344 per i punti vendita no-logo.
Si può notare:
- che la differenza di prezzo è più elevata per il gasolio rispetto alla benzina (mediamente nell’ordine del 7/8 %);
- che il gap del prezzo nella modalità self si è andato tendenzialmente riducendo negli anni pur rimanendo sempre assai sostenuto (nel 2025 è inferiore rispetto al 2016 per la benzina di un -22,5 % sulla rete di marchio esterna e di un -25,7 % sui no-logo, per il gasolio di un -13,2 % sulla rete di marchio esterna e di un -15,4 % sui no-logo);
- che il gap del prezzo nella modalità servito è andato tendenzialmente aumentando negli anni per effetto dell’incremento del divario tra prezzi servito e self nella rete dei punti vendita dei marchi petroliferi (nel 2025 è superiore rispetto al 2016 per la benzina di un +27,1 % sulla rete di marchio esterna e di un +25,8 % sui no-logo, per il gasolio di un +36,6 % sulla rete di marchio esterna e di un +31,3 % sui no-logo).
Dal 2016 a metà luglio 2025,
- il prezzo della benzina in autostrada è stato in media di tutto il periodo più alto in self del 5,30 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 6,30 % nei punti vendita no-logo, più alto in servito del 9,15 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 17,91 % nei punti vendita no-logo;
- il prezzo del gasolio in autostrada è stato in media di tutto il periodo più alto in self del 6,29 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 7,27 % nei punti vendita no-logo, più alto in servito del 10,49 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 20,24 % nei punti vendita no-logo.
Nel periodo 01.01-15.07.2025,
- il prezzo della benzina in autostrada è stato in media più alto in self del 4,75 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 5,71 % nei punti vendita no-logo, più alto in servito dell’8,59 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 16,94 % nei punti vendita no-logo;
- il prezzo del gasolio in autostrada è stato in media più alto in self del 5,83 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 6,88 % nei punti vendita no-logo, più alto in servito del 10,01 % del prezzo medio nella rete ordinaria per i punti vendita a marchio petrolifero e del 19,17 % nei punti vendita no-logo.
Quanto alle differenze di prezzo tra servito e self, le osservazioni sono le seguenti:
- nel 2025 il delta prezzo tra le due modalità in autostrada per la benzina é pari a 0,263 €/lt, ossia il servito è superiore al self del 14,2 % (12,2 % nella media 2016-2025), e nella media 2016-2025 a 0,213, con un incremento sul 2016 di +91,9 %, per il gasolio è pari a 0,268 €/lt, ossia il servito è superiore al self del 15,1 % (13,8 % nella media 2016-2025), e nella media 2016-2025 a 0,227, con un incremento sul 2016 di +88,5 %);
- per valutare le differenze, nel 2025 il delta prezzo tra le due modalità in rete totale dei marchi petroliferi per la benzina é pari a 0,179 €/lt, ossia il servito è superiore al self del 10,1 % (9,7 % nella media 2016-2025), e nella media 2016-2025 a 0,160, con un incremento sul 2016 di +53,2 %, per il gasolio è pari a 0,179 €/lt, ossia il servito è superiore al self del 10,7 % (10,7 % anche nella media 2016-2025), e nella media 2016-2025 a 0,165, con un incremento sul 2016 di +48,1 %);
- sempre per valutare le differenze, nel 2025 il delta prezzo tra le due modalità in rete totale dei no-logo per la benzina é pari a 0,051 €/lt, ossia il servito è superiore al self del 2,9 % (2,5 % nella media 2016-2025), e nella media 2016-2025 a 0,041, con un incremento sul 2016 di +75,1 %, per il gasolio è pari ancora a 0,051 €/lt, ossia il servito è superiore al self del 3,1 % (2,7 % nella media 2016-2025), e nella media 2016-2025 ancora a 0,041, con un incremento sul 2016 di +68,7 %).
Estremizzando i termini del confronto,
- il delta prezzo tra il servito benzina in autostrada ed il self sul resto della rete per i marchi petroliferi è – in media dal 2016 al 2025 – pari a +0,309 €/lt (ossia il servito autostrada è superiore al self nel resto della rete di un +18,7 %), delta che diventa pari a +0,331 (+20,3 %) se confrontato con il self sul resto della rete per i no-logo;
- il delta prezzo tra il servito gasolio in autostrada ed il self sul resto della rete per i marchi petroliferi è – in media dal 2016 al 2025 – pari a +0,328 €/lt (ossia il servito autostrada è superiore al self nel resto della rete di un +21,3 %), delta che diventa pari a +0,352 (+23,2 %) se confrontato con il self sul resto della rete per i no-logo.
L’articolo IL DELTA PREZZO DI BENZINA E GASOLIO IN AUTOSTRADA DAL 2016 AL 2025 E VENDITE GIÙ DEL 37 % proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.