METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 08.09.2023 – N. 29/2023

BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI IN AUMENTO +1,5/2,0 €C/LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 54,0 % SULLA BENZINA E 50,0 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +21,3 EUROCENT/LITRO

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni sottolinea che IL MERCATO È CONTRASSEGNATO DA UNA TENDENZA AL RIALZO DOVUTA ALLA CONFERMA DEI TAGLI DI OPEC+, ALLA DIMINUZIONE DELLE SCORTE ED AI TAPPI DELL’OFFERTA DELLA RAFFINAZIONE, INFERIORE DEL 20 % ALLA CONSISTENZA DELLA DOMANDA.

SUL MERCATO DEI FUTURES IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 88-90 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI FINO A FINE ANNO, IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA, PER CONTRATTI ATTUALI FINO A FINE ANNO, QUOTAZIONI SU 865-950 DOLLARI/TONNELLATA.

LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE – SOLO SE DOVESSE RIMANERE FERMO IL LIVELLO DEI PREZZI INTERNAZIONALI DI IERI – UNA ASPETTATIVA SUI PREZZI TENDENZIALMENTE ANCORA IN RIALZO ENTRO UN RANGE – IN MEDIA DEI PRODOTTI – DI 1,5/2,0 CENT LITRO IN PIÙ.

Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 31/08 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È AUMENTATO con una variazione di +4,06 euro/barile, ossia da 79,90 a euro/barile 83,96, con media settimanale uguale a 83,10, con un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro DEPREZZATO [con media settimanale pari a 1,0788 dollari per un euro contro 1,0827, media della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +4,7 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,702 a 0,749 con 0,733 di media settimanale] ed è AUMENTATA IN MINOR MISURA di +1,9 cent /litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,675 a 0,694, con 0,682 di media settimanale], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI +5,7 E DI +2,3 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 31 agosto sono variati di +1,2 cent/litro per la benzina e di +1,5 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti la variazione è così pari a +1,4 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina è stata pari a +1,3 cent/litro e pari a +1,6 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +1,5), e per la modalità “servito, la variazione è pari a +1,1 cent /litro per la benzina ed a +1,3 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +1,2), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +2,2 cent/litro per la benzina e a +2,5 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +2,4].

Lo scorso venerdì 01/09/2023, non è stato pubblicato il METEO CARBURANTI e non vi sono, pertanto, previsioni da verificare con le dinamiche reali.

Dal 10 agosto al 31 agosto 2023 (ossia tra la data di interruzione per la pausa feriale e quella di ripresa delle rilevazioni per l’elaborazione del METEO CARBURANTI), la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +3,8 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,695 a 0,733] ed è AUMENTATA IN MAGGIOR MISURA di +4,3 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,636 a 0,679], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI +4,6 E DI +5,2 CENT/LITRO.

Sempre dal 10 agosto al 31 agosto 2023, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA SONO variati di +2,0 cent/litro per la benzina (da 2,000 a 2,020 euro/litro) e di +3,8 cent/litro per il gasolio (da 1,886 a 1,924 euro/litro); per la modalità “self”, la variazione per la benzina è stata pari a +1,9 cent/litro (da 1,938 a 1,957 euro/litro) e pari a +3,7 cent/litro per il gasolio (da 1,824 a 1,861 euro/litro), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +2,1 cent/litro per la benzina (da 2,085 a 2,106 euro/litro) ed a +4,1 per il gasolio (da 1,971 a 2,012 euro/litro).

Nella settimana, i prodotti in rete sono stati venduti a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 31,7 in modalità “servito” e di circa 14,6 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 30,7 in modalità “servito” e di circa 13,3 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extra rete riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 8 agosto 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +4,0 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +7,9 cent/litro e di +6,8 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +3,4 cent/litro per la benzina e di +6,1 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, vi sono ad oggi presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, ANCORA IN AUMENTO, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 1,5/2,0 CENT/LITRO IN PIÙ, PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 4 settembre 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +21,9 cent/litro per la benzina e +21,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,3], rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +17,6 cent/litro per la benzina e +18,1 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +17,9], nella situazione successiva al ripristino dell’accisa “piena.

Le imposte, nella settimana dall’1 al 7 settembre 2023, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 54,02 % e per il 50,01 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 04.09.2023 EVIDENZIA CHE SIA LA BENZINA CHE IL GASOLIO IN ITALIA HANNO IL SESTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano il quarto per ambedue i prodotti nella rilevazione del 28.08.2023).

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 30 agosto al 5 settembre 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 9,6 cent/litro [da un minimo di 7,5 per la modalità “self” (6,5 per la benzina e 7,8 per il gasolio) ad un massimo di 15,8 per la modalità “servito” (14,3 per la benzina e 16,2 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,1 cent/litro [da un minimo di 8,8 per la modalità “self” (7,8 per la benzina e 9,0 per il gasolio) ad un massimo di 30,1 per la modalità “servito” (28,6 per la benzina e 30,5 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una variazione rispetto alla settimana dal 23 agosto al 29 agosto 2023 di -0,2 cent/litro (9,6 contro 9,8) rispetto alla rete “colorata” e di +0,1 cent/litro (14,2 contro 14,1) rispetto alla rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 30 agosto al 5 settembre 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 13,3 (ossia 18,7 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 15,4 cent/litro (22,3 % in più) rispetto ai no-logo (verso rispettivamente +13,1 e +15,1 cent/litro nella settimana precedente dal 23 agosto al 29 agosto 2023); quello del metano è più alto in misura pari a +12,2 (ossia 8,7 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +13,6 cent/litro (ossia 9,8 % in più) rispetto ai no-logo (verso rispettivamente +12,2 e +13,5 cent/litro nella settimana precedente dal 23 agosto al 29 agosto 2023); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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