BEARZI, FIGISC: ANCORA SU I PREZZI NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI [+0,7/1,0 €C]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 56,7 % PER LA BENZINA E PER IL 53,1 % PER IL GASOLIO, NELL’INSIEME IMPOSTE PER BEN 21,7 €C/LITRO IN PIÙ DELLA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che sussistono le condizioni PER UNA TENDENZA AD ULTERIORE AUMENTO DEI PREZZI – media del mix tra prodotti benzina e gasolio – per i prossimi 4 giorni, CON SCOSTAMENTI COMPRESI ENTRO 0,7/1,0 CENT/LITRO IN PIÙ: «Nel corso di settimana, dal giovedì precedente 03/02 ad ieri, il greggio di riferimento Brent è LIEVEMENTE CALATO con una variazione di -0,82, ossia da 80,73 a 79,91 euro/barile, con una media settimanale pari a 80,34], in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro IN APPREZZAMENTO [con una media settimanale pari a 1,1446 dollari per un euro contro la media di 1,1206 dollari della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +0,8 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,608 a 0,616, con una media settimanale pari a 0,612] ed è CRESCIUTA di +1,9 cent/litro per la benzina [da euro/litro 0,586 a 0,605 con media settimanale pari a 0,595], e, IVA INCLUSA, LE VARIAZIONI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, PARI A +1,0 ED A +2,3 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 3 febbraio SONO variati di +1,7 cent/litro per la benzina e di +1,8 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari a +1,8 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +1,8 cent/litro e pari a +1,8 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +1,8), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +1,8 cent/litro per la benzina ed a +1,8 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari ancora a +1,8), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi in più anche la giornata odierna, variazione pari a +1,9 cent/litro per la benzina e a +1,9 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,9]. Le variazioni maturate in corso di settimana sul mercato internazionale [nell’ordine di un incremento +1,0 cent/litro per il gasolio e di +2,3 cent/litro per la benzina] hanno avuto solo parziale incidenza sui prezzi finali, mentre i margini lordi industriali sono aumentati (+1,1 cent/litro) rispetto alla settimana precedente.
Le nostre previsioni dello scorso venerdì 04/02/2022 [«PREZZI IN AUMENTO ULTERIORE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE DEL PERIODO DI SETTE GIORNI) ENTRO 1,0/1,2 CENT/LITRO IN PIÙ»] sono state confermate in quanto [dovendosi aggiungere un aumento nel contempo delle quotazioni internazionali ivate dei prodotti lavorati maturata nel periodo (+3,1 cent/litro per il gasolio e +2,2 per la benzina)], nei primi quattro giorni da venerdì 4 febbraio i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA, MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di +1,1 cent/litro per la benzina e di +1,1 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari +1,1 cent /litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a +1,2 cent/litro e pari a +1,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +1,2), mentre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +1,1 cent/ litro per la benzina ed a +1,1 per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari ancora a +1,1), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno (mercoledì) VARIAZIONE PARI a +1,6 cent/ litro per la benzina ed a +1,6 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,6].
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 28,8/29,3 in modalità “servito” e di 11,8/12,9 in modalità “self” rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 11 gennaio 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +6,0 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +11,2 cent/litro e di +10,0 cent/litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], e mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +9,2 cent/litro per la benzina e di +10,0 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI IN AUMENTO ULTERIORE – media dei due prodotti benzina e gasolio e delle modalità di servizio “self” e “servito” – PER I PROSSIMI 4 GIORNI CON SCOSTAMENTI (ALMENO IN QUESTA PRIMA FASE INIZIALE DEL PERIODO DI SETTE GIOR-NI) ENTRO 0,8/1,0 CENT/LITRO IN PIÙ.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 7 febbraio 2022, lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è pari a +22,2 cent/litro per la benzina e +21,4 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,7], mentre le imposte, nella settimana dal 4 febbraio al 10 febbraio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 56,72 % e per il 53,10 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 07.02.2022 EVIDENZIA CHE SIA LA BENZINA CHE IL GASOLIO HANNO IL QUINTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 2 febbraio 2022 all’8 febbraio 2022 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 9,9 cent /litro [da un minimo di 8,5 per la modalità “self” (7,3 per la benzina e 8,8 per il gasolio) ad un massimo di 14,1 per la modalità “servito” (12,4 per la benzina e 14,5 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” della viabilità ordinaria e mediamente superiori di 16,0 cent/litro [tra un minimo di 11,4 per modalità “self” (10,9 per la benzina e 11,5 per il gasolio) ed un massimo di 30,0 per modalità “servito” (28,5 per la benzina e 30,4 per il gasolio)] alla media dei prezzi praticati sulla rete delle “pompe bianche”: tale differenza risulta variata in misura di +0,3 cent/litro rispetto alla rete “colorata”, nonché di +0,4 cent/litro rispetto alle c.d. “pompe bianche”) rispetto a quella registrata nella antecedente settimana dal 26 gennaio 2022 al 1 febbraio 2022 [+9,6 cent/litro su rete “colorata” e +15,6 sulle c.d. “pompe bianche”]; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 2 febbraio 2022 all’8 febbraio 2022, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,6 (ossia 11,6 % in più) rispetto alla media della rete ordinaria nonchè di cent/litro 11,0 (ossia 13,6 % in più) rispetto alla media dei no-logo (nella settimana antecedente dal 26 gennaio 2022 al 1 febbraio 2022, rispettivamente, i valori rilevati erano di +9,3 e +10,8 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a 20,9 cent/litro (ossia 11,4 % in più) rispetto alla rete ordinaria nonchè di 29,7 cent/litro (17,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana dal 19 gennaio 2022 al 25 gennaio 2022, rispettivamente, i valori erano pari a +24,7 e pari a +35,0 cent/litro; situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 11.02.2022 – N. 05/2022 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.