BEARZI, FIGISC:
- NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREVISIONI DI PREZZI IN LIEVE CALO [-0,5/-1,0 €C/LT.]
- NELLA SETTIMANA LE IMPOSTE SUI CARBURANTI SONO STATE PARI AL 57,6 % DEL PREZZO DELLA BENZINA E AL 52,3 % DEL PREZZO DEL GASOLIO
- NELLA RILEVAZIONE SETTIMANALE DELLA COMMISSIONE EUROPEA LE IMPOSTE ITALIANE SONO MEDIAMENTE SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +20,1 €C/LT.
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni sottolinea che A MANTENERE LE QUOTAZIONI IN TENSIONE – NONOSTANTE IL CALO DECISO DALL’ARABIA SAUDITA E LE INCERTEZZE SULLA DOMANDA GLOBALE – È ANCORA LA CRISI TERRORISTICA DEL MAR ROSSO, CON IL NOTO EFFETTO DI STRESS DEI COSTI DI TRASPORTO PER PERCORRENZA DI ROTTE ALTERNATIVE.
SUL MERCATO DEI FUTURES, IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 79-79 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI DATED CHIUSI FINO A MAGGIO, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPA MARCA, SEMPRE PER CONTRATTI DATED CHIUSI FINO AD APRILE, QUOTAZIONI DI 760-795 DOLLARI PER TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE – SOLO IN CASO DI LIMITATE VARIAZIONI DEI PREZZI INTERNAZIONALI DEI RAFFINATI DI IERI – UNA ASPETTATIVA SUI PREZZI TENDENZIALMENTE IN LIEVE CALO, IN MEDIA DEI PRODOTTI, DI -0,5/-1,0 CENT LITRO.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 04/01 ad ieri, il GREGGIO di riferimento BRENT È LIEVEMENTE DIMINUITO con una variazione di -0,38 euro/barile, ossia da 70,84 a euro/barile 70,46, con media settimanale di 70,54, con un tasso valutario medio di CAMBIO EURO/DOLLARO UN PO’ DEPREZZATO (con media settimanale pari a 1,0940 dollari per un euro contro 1,1004, media della settimana prima); la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +2,1 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,592 a 0,613 con 0,600 di media settimanale] ed è SALITA IN MINOR MISURA, ossia di +0,5 cent/litro, per la benzina [ossia da euro/litro 0,526 a euro/litro 0,531, con 0,522 di media settimanale], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI +2,6 E DI +0,6 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 4 gennaio sono variati di -0,6 cent/litro per la benzina e di -0,9 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti la variazione è così pari a -0,8 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina è stata pari a -0,6 cent/litro e pari a -0,8 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a -0,7), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -0,5 cent/litro per la benzina ed a -0,8 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a -0,7), mentre i PREZZI CONSIGLIATI DELLE COMPAGNIE – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -0,8 cent/litro per la benzina e a -1,2 cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,1).
Nella settimana, i prodotti in rete hanno registrato prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 30,5 in modalità “servito” e di circa 12,7 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 31,6 in modalità “servito” e di circa 13,8 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extra rete riservati agli operatori indipendenti (le “pompe bianche” e la grande distribuzione).
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 12 dicembre 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +1,5 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,6 cent/litro e di +0,2 cent /litro per il gasolio (tutti i valori sono con IVA), mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -1,0 cent/litro per la benzina e di -2,5 cent/litro per il gasolio.
Vi sono ad oggi presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN RELATIVO LIEVE CALO, CON UNA PREVISIONE DI VARIAZIONE DI 0,5/1,0 CENT/LITRO IN MENO, PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di quattro giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi COMUNITARI pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione dell’8 gennaio 2024 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (quante imposte si pagano in più od in meno in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.) è pari a +20,6 cent/litro per la benzina e +19,8 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +20,1), rispetto alla media dei 20 Paesi dell’area monetaria euro è pari a +16,8 cent/litro per la benzina e +17,3 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +17,1).
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 08.01.2024 EVIDENZIA CHE LA BENZINA NAZIONALE HA IL SESTO ED IL GASOLIO IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente al sesto ed al terzo anche nella rilevazione del 01.01.2024).
Le imposte nazionali, nella settimana 05.01.2024-11.01.2024, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 57,57 % e per il 52,31 % su quello del gasolio.
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 3 gennaio al 9 gennaio 2024 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori (su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio) di 10,9 cent/litro [da un minimo di 8,5 per la modalità “self” (8,2 per la benzina e 8,6 per il gasolio) ad un massimo di 18,0 per la modalità “servito” (17,3 per la benzina e 18,2 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 15,2 cent/litro [da un minimo di 9,7 per la modalità “self” (9,1 per la benzina e 9,8 per il gasolio) ad un massimo di 32,0 per la modalità “servito” (31,0 per la benzina e 32,2 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una variazione rispetto alla settimana dal 27 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024 di -0,4 cent/litro (10,9 contro 11,3) rispetto alla rete “colorata” e di -0,1 cent/litro (15,2 contro 15,3) rispetto alla rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 3 gennaio al 9 gennaio 2024, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 12,2 (ossia 16,9 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 14,0 cent/litro (19,9 % in più) rispetto ai no-logo (verso rispettivamente +12,2 e +14,0 cent/litro nella settimana dal 27 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024); quello del metano è più alto in misura pari a +6,6 (ossia 4,6 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +7,9 cent/litro (ossia 5,5 % in più) rispetto ai no-logo (verso rispettivamente +5,9 e +7,1 cent/litro nella settimana precedente dal 27 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self”».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 12.01.2024 – N.RO 01/2024 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.