METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 14.04.2023 – N. 13/2023

BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI 4 GIORNI PREZZI FERMI [-0,5/ +0,5 €C/ LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 55,5 % SULLA BENZINA E 51,6 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +23,0 EUROCENT/LITRO

Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO ELEMENTI PER RITENERE CHE SUL BREVE PERIODO, PREVALGA UNA SITUAZIONE DI PREZZI TENDENZIALMENTE PIÙ INSTABILI E SOSTENUTI, DOPO LA DECISIONE OPEC DI RIDURRE LA PRODUZIONE.

SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 85-87 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI FINO A GIUGNO, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA QUOTAZIONI, SEMPRE PER CONTRATTI ATTUALI FINO A GIUGNO, SU 760-780 DOLLARI/TONNELLATA.

LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE UNA ASPETTATIVA DI PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI, ALMENO IN PRIMA BATTUTA, ENTRO UN RANGE – QUALE MEDIA DEI PRODOTTI – DI 0,5 CENT LITRO IN PIÙ OD IN MENO.

Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 06/04 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È AUMENTATO con una variazione di +0,18 euro/barile, ossia da 77,98 a euro/barile 78,16, con media settimanale pari a 78,70, in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro APPREZZATO [con media settimanale pari a 1,0929 dollari per un euro contro una media di 1,0893 della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è SCESA di -1,4 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,628 a 0,614 con 0,622 di media settimanale] ed è SCESA IN MISURA di -1,9 cent/ litro anche per la benzina [ossia da euro/litro 0,650 a 0,631, con media setti-manale pari a 0,650], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI -1,7 E DI -2,3 CENT/LITRO.

Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO IN ITALIA da giovedì 6 aprile SONO variati di +0,8 cent/litro per la benzina e di -0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a +0,1 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina é stata pari a +0,9 cent/litro e pari a -0,2 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +0,2), e per la modalità “servito, la variazione è pari a +0,8 cent /litro per la benzina ed a -0,3 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +0,1), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari +0,3 cent/litro per la benzina e a -0,4 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,2].

Lo scorso venerdì 07/04/2023 è stata espressa una aspettativa di PREZZI, IN MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN aumento, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 1,0/1,5 CENT/LITRO IN PIÙ, che NON è stata confermata a causa di un andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati segnato nei quattro giorni successivi, con IVA, in diminuzione di -1,2 cent/litro per il gasolio ed in aumento di +1,2 cent/litro per la benzina, con una contrazione di circa 1,0 cent/litro dei margini industriali lordi.

Infatti, nei primi quattro giorni da venerdì 7 aprile i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di +0,6 cent /litro per la benzina e di -0,1 cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari +0,1 cent/litro; per la modalità “self, la variazione per la benzina è pari a +0,7 cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,2), mentre per la modalità in “servito, la variazione è pari a +0,7 cent/litro per la benzina ed ancora a ZERO per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari sempre a +0,2), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE pari a ZERO cent /litro per la benzina ed a -0,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,2 cent/litro].

Nella settimana, i prodotti in rete sono stati venduti a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 25,8 in modalità “servito” e di circa 8,6 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 31,6 in modalità “servito” e di circa 13,8 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extra rete riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal giorno 14 marzo 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +2,9 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +3,4 cent/litro e di -3,7 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +2,1 cent/litro per la benzina e di -4,8 cent/litro per il gasolio.

Pertanto, vi sono ad oggi presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, SOSTANZIALMENTE STABILI, ALMENO IN PRIMA BATTUTA, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 0,5 CENT/LITRO IN PIÙ OD IN MENO, NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI.

Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 10 aprile 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +23,8 cent/litro per la benzina e +22,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +23,0], rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +20,2 cent/litro per la benzina e +19,6 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +19,8], nella situa-zione successiva al ripristino dell’accisa “piena.

Le imposte, nella settimana dal 7 aprile al 13 aprile, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 55,47 % e per il 51,62 % su quello del gasolio.

LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 10.04.2023 EVIDENZIA CHE LA BENZINA IN ITALIA HA IL SESTO ED IL GASOLIO IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente il quinto ed il quarto nella rilevazione del 03.04.2023).

Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 5 aprile all’11 aprile 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 9,8 cent/litro [da un minimo di 7,4 per la modalità “self” (6,3 per la benzina e 7,7 per il gasolio) ad un massimo di 16,9 per la modalità “servito” (15,2 per la benzina e 17,3 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,5 cent/litro [da un minimo di 8,9 per la modalità “self” (7,2 per la benzina e 9,3 per il gasolio) ad un massimo di 31,5 per la modalità “servito” (29,0 per la benzina e 32,1 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2023 [pari a +10,0 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,2 verso la rete no-logo] di -0,2 cent/litro verso la rete “colorata” e di +0,3 cent/litro verso la rete c.d. no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 5 aprile all’11 aprile 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 9,2 (ossia 11,6 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 11,1 cent/litro (14,3 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 29 marzo al 4 aprile 2023 i valori rilevati erano rispettivamente +8,8 e +10,4 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a +5,9 (ossia 3,6 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +5,0 cent/litro (ossia 3,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana precedente dal 29 marzo al 4 aprile 2023 i valori rilevati erano rispettivamente di +7,7 e di +6,5); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».

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