BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI PREZZI IN SU [+1,0/+2,0 €C/LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 56,7 % SULLA BENZINA E 50,0 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +23,7 EUROCENT/LITRO
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO STABILI ELEMENTI PER RITENERE, SIA SUL BREVE CHE SUL MEDIO PERIODO, COME PERMANENTE UNA SITUAZIONE DI PREZZI SOSTENUTI, ANCHE IN DIPENDENZA DELLE MISURE DI EMBARGO AL PETROLIO RUSSO.
SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 86-87 DOLLARI/BARILE PER CONTRATTI FINO AD APRILE, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA QUOTAZIONI, SEMPRE PER CONTRATTI FINO AD APRILE, SU 960-870 DOLLARI /TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI GIORNI, SUGGERISCE U NA ASPETTATIVA DI PREZZI IN MODERATO AUMENTO, ENTRO UN RANGE QUALE MEDIA DEI PRODOTTI DI 1,0-2,0 CENT/LITRO IN PIÙ.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 12/01 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È AUMENTATO con una variazione di +1,66 euro/barile, ossia da 78,01 a euro/barile 79,67, con una media settimanale pari a 78,69, in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro APPREZZATO [con media settimanale pari a 1,0822 dollari per un euro contro media di 1,0634 della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è SALITA di +1,2 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,737 a 0,749 con 0,747 di media settimanale] ed è CRESCIUTA IN MISURA di +3,0 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,590 a 0,620, con media settimanale pari a 0,609], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI +1,5 E DI +3,7 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 12 gennaio SONO variati di +0,7 cent/litro per la benzina e di +0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a +0,5 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,7 cent/litro e pari a +0,3 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +0,5), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,6 cent /litro per la benzina ed a +0,2 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +0,3), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari +1,2 cent/litro per la benzina e a +0,9 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,0].
Negli ultimi due venerdì (6 e 13 gennaio 2023) il Meteo-Carburanti non è uscito: non vi sono, pertanto, confronti da effettuare tra previsioni antecedenti e prezzi reali per i primi quattro giorni.
Nella settimana, i prodotti in extrarete sono stati venduti dalle Compagnie petrolifere sugli impianti dei propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 26,0 in modalità “servito” e di circa 8,3 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 27,1 in modalità “servito” e di circa 9,3 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 20 dicembre 2022], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di +2,0 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +10,7 cent/litro e di +4,1 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di +17,0 cent/litro per la benzina e di +15,3 cent/ litro per il gasolio, per effetto del ripristino delle accise “piene”.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN AUMENTO DI 1,0/2,0 CENT/LI-TRO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 16 gennaio 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +24,1 cent/litro per la benzina e +23,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +23,7], rispetto alla media dei Paesi di area monetaria euro è pari a +20,4 cent/litro per la benzina e +21,4 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,0], nella situa-zione successiva al ripristino dell’accisa “piena”.
Le imposte, nella settimana dal 13 gennaio al 19 gennaio, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 56,70 % e per il 49,95 % su quello del gasolio, per effetto della variazione delle accise dal 01.01.2023.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 16.01.2023 EVIDENZIA CHE LA BENZINA HA IL QUARTO ED IL GASOLIO IL QUINTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente il quinto ed il quarto nella rilevazione del 09.01.2023).
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dall’11 gennaio al 17 gennaio 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,1 cent /litro [da un minimo di 8,2 per la modalità “self” (8,4 per la benzina e 8,1 per il gasolio) ad un massimo di 16,1 per la modalità “servito” (16,4 per la benzina e 16,0 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 13,9 cent /litro [da un minimo di 8,5 per la modalità “self” (8,6 per la benzina e 8,5 per il gasolio) ad un massimo di 29,9 per la modalità “servito” (29,9 per la benzina e 29,9 anche per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 4 gennaio 2023 al 10 gennaio 2023 [pari a +11,6 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,6 verso la rete no-logo] di -1,5 cent/litro verso la rete “colorata” e di -0,7 cent/litro verso la rete c.d. no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dall’11 gennaio al 17 gennaio 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 10,1 (ossia 12,7 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 12,4 cent/litro (16,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 4 gennaio 2023 al 10 gennaio 2023 i valori rilevati erano rispettivamente +9,8 e +12,0 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a +14,6 (ossia 6,4 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +22,9 cent/litro (ossia 10,4 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana precedente dal 4 gennaio 2023 al 10 gennaio 2023 i valori rilevati erano rispettivamente di +20,0 e di +26,7); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 20.01.2023 – N. 01/2023 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.