BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI PREZZI UN PO’ IN SALITA [+0,5/+1,0 €C/ LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 54,9 % SULLA BENZINA E 49,5 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +21,6 EUROCENT/LITRO
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni sottolinea che IL MERCATO PERMANE CONTRASSEGNATO DA FORTE INCERTEZZA DOVUTA ALLA SITUAZIONE DI CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE OLTRE CHE ALLA STRUTTURALE CONTINGENZA DEI TAGLI DI OPEC+, AL GAP TRA CRESCITA DELLA DOMANDA E DIMINUZIONE DELLA OFFERTA DEI PRODOTTI E PER IL FLUTTUANTE LIVELLO DELLE SCORTE.
SUL MERCATO DEI FUTURES IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 90-94 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI FINO A GENNAIO, IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA, PER CONTRATTI ATTUALI FINO A GENNAIO, QUOTAZIONI SU 870-920 DOLLARI/TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE – SOLO SE DOVESSE RIMANERE FERMO IL LIVELLO DEI PREZZI INTERNAZIONALI DI IERI – UNA ASPETTATIVA SUI PREZZI TENDENZIALMENTE IN LIEVE AUMENTO ENTRO UN RANGE – IN MEDIA DEI PRODOTTI – DI +0,5/+1,0 CENT/LITRO.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 12/10 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È MARCATAMENTE AUMENTATO con una variazione di +6,51 euro/barile, ossia da 80,99 a euro/barile 87,50, con media settimanale di 85,60, con un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a 1,0543 dollari per un euro contro 1,0575, media della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è AUMENTATA di +2,1 cent/litro per il gasolio [da euro/ litro 0,723 a 0,744 con 0,746 di media settimanale] ed è AUMENTATA IN MISURA MAGGIORE, ossia di +3,5 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,569 a 0,604, con 0,589 di media settimanale], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI +2,6 E DI +4,3 CENT/ LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 12 ottobre sono variati di -2,4 cent/litro per la benzina e di -1,6 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti la variazione è così pari a -1,9 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina è stata pari a -2,4 cent/litro e pari a -1,6 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè ancora a -1,9), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -2,4 cent/litro per la benzina ed a -1,7 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti sempre pari a -1,9), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -1,3 cent/litro per la benzina e a -1,1 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -1,2].
Lo scorso venerdì 13/10/2023, È STATA AVANZATA UNA PREVISIONE DI PREZZI TENDENZIALMENTE STABILI IN UN RANGE DI 0,5 CENT/LITRO IN MENO OD IN PIÙ, previsione che NON è stata confermata se non per i prezzi consigliati, dovendosi considerare peraltro che le quotazioni internazionali dei prodotti finiti hanno subito nei quattro giorni una variazione in crescita (con IVA) di +2,7 cent /litro per il gasolio e di solo +0,5 cent/litro per la benzina.
Nei primi quattro giorni dopo giovedì 12.10.2023, i prezzi sono variati di -1,4 cent/litro per la benzina e di -0,9 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti la variazione è così pari a -1,1 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina è stata pari a -1,4 cent/litro e pari a -0,9 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti ancora pari a -1,1), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a -1,5 cent/litro per la benzina ed a -0,9 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari sempre a -1,1), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da/anticipatrice di quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari a -0,8 cent/litro per la benzina e a -0,6 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a -0,7].
Nella settimana, i prodotti in rete sono stati venduti a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 38,8 in modalità “servito” e di circa 21,2 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 32,4 in modalità “servito” e di circa 14,8 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extra rete riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 20 settembre 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -1,7 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di -12,9 cent/litro e di -3,8 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -10,2 cent/litro per la benzina e di -5,1 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, vi sono ad oggi presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN LIEVE AUMENTO, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI +0,5/+1,0 CENT/LITRO, PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 16 ottobre 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +22,2 cent/litro per la benzina e +21,2 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +21,6], rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +17,6 cent/litro per la benzina e +18,2 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +18,0], nella situazione successiva al ripristino dell’accisa “piena”.
Le imposte, nella settimana dal 13 ottobre al 19 ottobre 2023, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 54,85 % e per il 49,48 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 16.10.2023 EVIDENZIA CHE LA BENZINA NAZIONALE HA IL QUARTO ED IL GASOLIO IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano ambedue al quarto nella rilevazione del 09.10.2023).
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dall’11 ottobre al 17 ottobre 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,5 cent/litro [da un minimo di 8,4 per la modalità “self” (8,3 per la benzina e 8,4 per il gasolio) ad un massimo di 16,8 per la modalità “servito” (16,4 per la benzina e 16,9 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,9 cent/litro [da un minimo di 9,4 per la modalità “self” (8,8 per la benzina e 9,6 per il gasolio) ad un massimo di 31,2 per la modalità “servito” (30,1 per la benzina e 31,5 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una variazione rispetto alla settimana dal 4 ottobre al 10 ottobre 2023 di +0,3 cent/litro (10,5 contro 10,2) rispetto alla rete “colorata” e di +0,8 cent/litro (14,9 contro 14,1) rispetto alla rete no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dall’11 ottobre al 17 ottobre 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 12,5 (ossia 17,2 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 14,3 cent/litro (20,1 % in più) rispetto ai no-logo (verso rispettivamente +12,7 e +14,7 cent/litro nella settimana precedente dal 4 ottobre al 10 ottobre 2023); quello del metano è più alto in misura pari a +9,5 (ossia 6,7 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +11,2 cent/litro (ossia 8,0 % in più) rispetto ai no-logo (verso rispettivamente +10,7 e +12,7 cent/litro nella settimana precedente dal 4 ottobre al 10 ottobre 2023); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 20.10.2023 – N. 34/2023 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.