PREZZI ENERGIA E PREZZI PRODOTTI AUTOTRAZIONE 2020-2022

La corsa dei prezzi dell’energia continua da ben prima della guerra in Ucraina (nel 2021 l’uscita dalla fase peggiore della pandemia Covid, con la conseguente ripresa della domanda energetica a sostegno della produzione, ha evidenziato uno squilibrio di dinamiche tra l’Occidente e la Cina sul piano della distribuzione di fonti energetiche, per di più in un contesto di basse riserve): gas e power sono in tensione dall’estate 2021, mentre il contemporaneo aumento del greggio si manifesta con dinamiche molto più contenute, infine le vicende belliche e le connesse misure sanzionatorie, generando apprensioni sulla disponibilità dei prodotti,  hanno accentuato le criticità ed incertezze di un sistema energetico sotto stress dei prezzi.

Secondo le quotazioni del GME il PUN Italia del power supera sin dalla media mensile di  luglio 2021 la soglia di 0,100 €/kWh, contro una media annuale di 0,039 nel 2020; a dicembre 2021 il PUN marca una media di 0,281, per continuare a viaggiare sopra 0,200 nel primo quadrimestre 2022 e nella prima metà del corrente mese di maggio, con una punta di 0,308 €/kWh nella media di marzo. La media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (0,247 €/kWh) è superiore del 533,33 % alla media annua del 2020 (0,039 €/kWh) e del 97,60 % alla media del 2021 (0,125 €/kWh): in due anni, cioè, l’aumento è di più di cinque volte.

Peggiori ancora sono le dinamiche del gas: sempre secondo le quotazioni del GME il MGP Italia del gas naturale supera con la media mensile di  luglio 2021 la soglia di 0,500 €/Sm3, contro una media annuale di 0,111 nel 2020 per raggiungere anche in questo caso a dicembre 2021 la media di 1,212, per calare di nuovo sotto 1,000 €/Sm3 a gennaio e febbraio 2022, riposizionandosi sopra tale soglia a marzo, aprile e maggio (rispettivamente, 1,372 valore massimo, 1,113 e 1,018 €/Sm3). La media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (1,071 €/Sm3) è superiore del 864,86 % alla media annua del 2020 (0,111 €/Sm3) e del 116,36 % alla media del 2021 (0,495 €/Sm3): in questo caso, in due anni, l’aumento è di quasi nove volte.

L’evoluzione dei prezzi del petrolio presenta escursioni più contenute:  supera sin dalla media mensile di  giugno 2021 la soglia di 60,00 €/barile, contro una media annuale di 36,65 nel 2020; ad ottobre e novembre 2021 marca una media superiore a 70,00 €/barile, per continuare a viaggiare sopra tale soglia nel primo quadrimestre 2022 e nella prima metà del corrente mese di maggio, con punte superiori a 100,00 €/barile  nella media di marzo e della prima metà di maggio. La media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (93,49 €/barile) è superiore del 155,09 % alla media annua del 2020 (36,65 €/barile) e del 56,23 % alla media del 2021 (59,84 €/barile): in due anni, cioè, l’aumento è di oltre una volta e mezzo.

Coerenti con le dinamiche del prezzo del greggio Brent sono state quelle dei prodotti lavorati: per la quotazione CIF Mediterraneo della benzina la media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (0,689 €/litro) è superiore del 166,02 % alla media annua del 2020 (0,259 €/litro) e del 59,12 % alla media del 2021 (0,433 €/litro); per la quotazione CIF Mediterraneo del gasolio la media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (0,765 €/litro) è superiore del 176,17 % alla media annua del 2020 (0,277 €/litro) e dell’81,28 % alla media del 2021 (0,422 €/litro); per la quotazione Bethioua della miscela GPL  (contratti mensili) la media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (0,405 €/litro) è superiore del 153,13 % alla media annua del 2020 (0,160 €/litro) e del 44,64 % alla media del 2021 (0,280 €/litro). In tutte queste grandezze, infatti, in due anni, l’aumento è di oltre una volta e mezzo.

Sul piano dei prezzi al dettaglio per i prodotti per autotrazione, l’escursione dei prezzi appare molto più evidente per il gas rispetto al fossile, stanti anche le diverse incidenze della fiscalità sul prezzo finale.

Il prezzo della benzina self nella media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (1,851 €/litro) è superiore del 28,27 % alla media annua del 2020 (1,443 €/litro) e del 13,84 % alla media del 2021 (1,626 €/litro); il prezzo del gasolio self nella media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (1,789 €/litro) è superiore del 35,12 % alla media annua del 2020 (1,324 €/litro) e del 20,15 % alla media del 2021 (1,489 €/litro); per il GPL self la media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (0,829 €/litro) è superiore del 42,69 % alla media annua del 2020 (0,581 €/litro) e del 20,49 % alla media del 2021 (0,688 €/litro). In tutte queste grandezze, in due anni, l’aumento si aggira tra il 28 ed 43 % del prezzo finale, prezzo gravato da considerevoli imposte se si eccettua l’ultima fase, dal 22 marzo 2022, nella quale sta operando una significativa riduzione delle accise nell’ordine di 0,250 €/litro per benzina e gasolio e di 0,047 €/litro per il GPL.

Il prezzo del metano self nella media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (2,007 €/kg) è superiore del 109,94 % alla media annua del 2020 (0,956 €/kg) e del 75,90 % alla media del 2021 (1,141 €/kg); il prezzo del GNL self nella media dei primi quattro mesi e mezzo del 2022 (2,385 €/kg) è superiore del 163,54 % alla media annua del 2020 (0,905 €/kg) e dell’89,59 % alla media del 2021 (1,258 €/kg). Per questi due prodotti, in due anni, l’aumento è rispettivamente del doppio e di oltre due volte e mezza.

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