BEARZI, FIGISC: NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI PREZZI IN GIÙ [-0,5/-1,0 €C/ LITRO]. SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 55,9 % SULLA BENZINA E 50,8 % SUL GASOLIO NONCHÈ SUPERIORI ALLA MEDIA COMUNITARIA DI +23,0 EUROCENT/LITRO
Bruno BEARZI, Presidente Nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi giorni dichiara che SUSSISTONO STABILI ELEMENTI PER RITENERE CHE SUL BREVE PERIODO, PREVALGA UNA SITUAZIONE DI PREZZI TENDENZIALMENTE MENO SOSTENUTI CHE NEI MESI SCORSI.
SUL MERCATO DEI FUTURES PER I PROSSIMI MESI IL BRENT MARCA QUOTAZIONI SU CIRCA 80-82 DOLLARI/BARILE PER GLI ATTUALI CONTRATTI FINO A GIUGNO, MENTRE IL GASOLIO SUL MERCATO EUROPEO REGISTRA QUOTAZIONI, SEMPRE PER CONTRATTI ATTUALI FINO A GIUGNO, SU 750-780 DOLLARI/TONNELLATA.
LA PREVISIONE SULL’ANDAMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, SUGGERISCE UNA ASPETTATIVA DI PREZZI IN LIEVE CALO, IN PRIMA BATTUTA ENTRO UN RANGE – QUALE MEDIA DEI PRODOTTI – DI 0,5/1,0 CENT LITRO IN MENO.
Nell’arco della settimana, dal giovedì precedente 02/03 ad ieri, il greggio di riferimento Brent È DIMINUITO con una variazione di -2,61 euro/barile, ossia da 79,92 a euro/barile 77,31, con una media settimanale pari a 79,04, in forza di un tasso valutario medio di cambio euro/dollaro QUASI STABILE [con media settimanale pari a 1,0608 dollari per un euro contro media di 1,0596 della settimana prima]; la QUOTAZIONE CIF di riferimento MEDITERRANEO dei PRODOTTI LAVORATI è IN CALO di -3,0 cent/litro per il gasolio [da euro/litro 0,682 a 0,652 con 0,666 di media settimanale] ed è SALITA IN MISURA di +0,4 cent/litro per la benzina [ossia da euro/litro 0,615 a 0,619, con media settimanale pari a 0,618], e, CON IVA, LE VARIAZIONI DEI PRODOTTI SONO, quindi, RISPETTIVAMENTE, DI -3,7 E DI +0,5 CENT/LITRO.
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i PREZZI PRATICATI ALLA POMPA IN MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO” IN ITALIA da giovedì 2 marzo SONO variati di +0,7 cent/litro per la benzina e di +0,3 cent/litro per il gasolio ed in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è così pari a +0,4 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é stata pari a +0,8 cent/litro e pari a +0,3 cent/litro per il gasolio (ossia in media tra i consumi dei prodotti pari cioè a +0,5), e per la modalità “servito”, la variazione è pari a +0,6 cent /litro per la benzina ed a +0,3 per il gasolio (in media cioè tra i consumi dei prodotti pari a +0,4), mentre i prezzi CONSIGLIATI delle compagnie – cosa diversa da quelli effettivamente praticati – hanno avuto, comprendendovi quindi in più anche la giornata odierna, variazione pari +1,5 cent/litro per la benzina e a +0,3 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +0,7].
Lo scorso venerdì 03/03/2023 è stata espressa una aspettativa di PREZZI, IN MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN LIEVE AUMENTO, CON UN RANGE DI VARIAZIONE DI 1,0/1,5 CENT/LITRO IN PIÙ, che è stata confermata SOLO PER I PREZZI CONSIGLIATI, con un andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati segnato in decremento nei quattro giorni successivi, con IVA, di -0,9 cent/litro per il gasolio, ed in incremento di +2,0 per la benzina.
Infatti, nei primi quattro giorni da venerdì 3 marzo i PREZZI PRATICATI, QUALE MEDIA TRA “SELF” E “SERVITO”, IN ITALIA SONO VARIATI di +0,2 cent/litro per la benzina e di ZERO cent/litro per il gasolio, in media ponderale (in base al mix dei consumi) tra i due prodotti LA VARIAZIONE è pari +0,1 cent/litro; per la modalità “self”, la variazione per la benzina é pari a +0,3 cent/litro e pari a ZERO cent/litro per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti cioè pari a +0,1), mentre per la modalità in “servito”, la variazione è pari a +0,1 cent/litro per la benzina ed a ZERO per il gasolio (in media tra i consumi dei prodotti pari a ZERO), mentre i PREZZI CONSIGLIATI delle compagnie hanno avuto, includendovi anche il quinto giorno, VARIAZIONE PARI a +1,5 cent/litro per la benzina ed a +0,7 cent/litro per il gasolio [in media tra i consumi dei prodotti pari a +1,0 cent/litro].
Nella settimana, i prodotti in rete sono stati venduti a prezzi di vendita mediamente più sostenuti nell’ordine di circa cent/litro 28,4 in modalità “servito” e di circa 10,4 in modalità “self” per la benzina e di circa cent/litro 30,5 in modalità “servito” e di circa 12,0 in modalità “self” per il gasolio, rispetto ai prezzi di cessione in extrarete riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal giorno 10 febbraio 2023], le quotazioni internazionali del greggio sono variate di -0,1 cent/litro, mentre quelle dei prodotti finiti sono variate per la benzina di +2,9 cent/litro e di +0,5 cent /litro per il gasolio [tutti i valori sono con IVA], mentre i prezzi nazionali alla pompa sono variati di -0,1 cent/litro per la benzina e di -4,5 cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di PREZZI, NELLA MEDIA DEI DUE PRODOTTI, IN LIEVE CALO SU UN RANGE DI VA-RIAZIONE DI 0,5/1,0 CENT/LITRO IN MENO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, ALMENO IN PRIMA BATTUTA.
Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.).
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 6 marzo 2023 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.] è pari a +23,9 cent/litro per la benzina e +22,5 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +23,0], rispetto alla media dei Paesi di area monetaria euro è pari a +20,5 cent/litro per la benzina e +20,0 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +20,2], nella situa-zione successiva al ripristino dell’accisa “piena”.
Le imposte, nella settimana dal 3 marzo al 9 marzo, hanno inciso sul prezzo finale della benzina per il 55,89 % e per il 50,80 % su quello del gasolio.
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 06.03.2023 EVIDENZIA CHE LA BENZINA IN ITALIA HA IL QUINTO ED IL GASOLIO IL QUARTO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano rispettivamente il quarto ed il terzo nella rilevazione del 27.02.2023).
Per quanto attiene ai prezzi praticati in autostrada, Massimo TERZI, il Presidente Nazionale ANISA CONFCOMMERCIO, l’organizzazione che raggruppa i gestori delle aree di servizio della rete autostradale sottolinea che «nella settimana dal 1 marzo al 7 marzo 2023 i prezzi lungo la rete viaria gerarchica più rilevante per il Paese sono stati mediamente superiori [su una valutazione ponderale sia del mix dei prodotti che di quello delle modalità di servizio] di 10,0 cent/litro [da un minimo di 8,0 per la modalità “self” (7,9 per la benzina e 8,0 per il gasolio) ad un massimo di 16,1 per la modalità “servito” (15,7 per la benzina e 16,2 per il gasolio)] alla media di quelli praticati sulla rete “colorata” e di 14,4 cent/litro [da un minimo di 8,9 per la modalità “self” (8,3 per la benzina e 9,1 per il gasolio) ad un massimo di 30,9 per la modalità “servito” (29,6 per la benzina e 31,2 per il gasolio)] rispetto alla rete no-logo, con una differenza rispetto ai valori registrati nella antecedente settimana dal 22 febbraio al 28 febbraio 2023 [pari a +10,1 cent/litro verso la rete “colorata”, +14,5 verso la rete no-logo] di -0,1 cent/litro verso la rete “colorata” e di -0,1 cent/litro verso la rete c.d. no-logo; per quanto attiene agli altri prodotti, sempre nella settimana dal 1 marzo al 7 marzo 2023, il prezzo del gpl in autostrada è più elevato di cent/litro 8,6 (ossia 10,6 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e di 9,4 cent/litro (11,7 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana antecedente dal 22 febbraio al 28 febbraio 2023 i valori rilevati erano rispettivamente +8,7 e +9,4 cent/litro); quello del metano è più alto in misura pari a +1,7 (ossia 0,9 % in più) rispetto alla media della rete “colorata” e più alto di +1,9 cent/litro (ossia 1,0 % in più) rispetto ai no-logo (nella settimana precedente dal 22 febbraio al 28 febbraio 2023 i valori rilevati erano rispettivamente di +0,9 e di +0,9); situazione determinata anzitutto dal fattore delle royalty a favore dei Concessionari che pesano sul prezzo finale, nonché dalle politiche commerciali delle compagnie (prezzi troppo elevati rispetto alla rete ordinaria stradale, elevato delta tra il prezzo in “servito” ed il prezzo in “self».
L’articolo METEO CARBURANTE: IL PREZZO CHE FA – 10.03.2023 – N. 08/2023 proviene da FIGISC – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti.