La rilevazione effettuata ogni lunedì dal MASE contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ULTIMA RILEVAZIONE UTILE È QUELLA DEL 09.09.2024.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che nella rilevazione del 9 settembre 2024 lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” (quante imposte si pagano IN PIÙ OD IN MENO in Italia rispetto alla media dei ventisette Paesi U.E.) è pari a +19,7 cent /litro per la benzina e +18,5 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +19,0), rispetto alla media dei Paesi dell’area monetaria euro è pari a +15,9 cent /litro per la benzina e +15,9 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +15,9).
LA RILEVAZIONE COMUNITARIA DEI PREZZI DI DATA 09.09.2024 EVIDENZIA CHE SIA LA BENZINA CHE IL GASOLIO NAZIONALI HANNO IL TERZO PREZZO PIÙ ELEVATO DELLA INTERA UNIONE EUROPEA (erano entrambi al quarto nella rilevazione del 02.09.2024).
Nel confronto con i prezzi comunitari del 09.09.2024 con la benzina a 1,782 euro/litro, l’Italia si colloca in terza posizione preceduta, in ordine di grandezza decrescente, da Olanda e Danimarca, con media aritmetica dei 27 Paesi pari a 1,571 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,603 euro/litro; con il gasolio a euro/litro 1,655, l’Italia si colloca in terza posizione, preceduta da Finlandia ed Irlanda, con una media aritmetica dei 27 Paesi uguale a euro/litro 1,496 e media aritmetica per i Paesi di Eurozona uguale a 1,514 euro/litro.
Rispetto all’ultima rilevazione utile antecedente, che risale al 02.09.2024 il prezzo al consumo della benzina in Italia è sceso di un -0,96 % contro la media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro che segnala un decremento del -1,40 % e quello del gasolio è calato di un -0,75 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in decremento pari a -0,79 %, il prezzo industriale è sceso in Italia per la benzina di un -1,48 % contro una media ponderata dei 20 Paesi dell’area euro in discesa equivalente a -2,73 %, e quello del gasolio è calato in Italia del -1,38 % contro una media ponderata in decremento pari al -1,40 % dei 20 Paesi dell’area euro.
Rispetto all’ultima rilevazione del 02.09.2024 – ultima utile antecedente comparata -, la classifica peggiora di una posizione sia per la benzina (dal 4° al 3° posto) che per il gasolio (dal 4° al 3° posto).
Rispetto allo «stacco con l’Europa», cioè alla differenza tra il prezzo industriale (ovvero il prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi dell’area monetaria euro, la rilevazione del 9 settembre 2024, basata su medie ponderali sui quantitativi di vendite, SECONDO LA RILEVAZIONE COMUNITARIA evidenzia un INCREMENTO DELLO STACCO POSITIVO della benzina, attestato ora al valore di euro/litro +0,010 (nella ultima rilevazione del 02.09.2024 era pari a +0,004), nonché un DECREMENTO DELLO STACCO NEGATIVO del gasolio, attestatosi a un valore di euro/litro -0,010 (nella data del 02.09.2024, rilevazione antecedente, era infatti pari a -0,011 euro/litro).
Diverse sono le risultanze derivanti, per contro, dalle medie aritmetiche basate non sull’apporto ponderato dei consumi ma sui prezzi unitari: nel confronto sui 27 Paesi dell’Unione per la benzina lo stacco è positivo per +0,014 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,026 euro/litro, nel confronto sui 20 Paesi di Eurozona per la benzina lo stacco è positivo per +0,020 euro/litro, e per il gasolio è negativo per -0,018 euro/litro.
La media annuale dello stacco del prezzo industriale sulle medie ponderate in base ai consumi – per il periodo dal 11.09.2023-09.09.2024 -, corrisponde per la benzina a -0,016 euro/litro ed a -0,030 euro/litro per il gasolio.
Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si colloca al 09.09.2024 al quinto posto per il prodotto benzina, con 1,050 euro/litro su totali 1,782 di prezzo al pubblico (contro la media di 0,853 a 27 Paesi e di 0,891 a 20 Paesi area euro), nonché al primo posto per il gasolio con 0,916 euro/litro su 1,655 di prezzo al consumo (contro la media di 0,731 a 27 Paesi e di 0,757 a 20 Paesi area euro).
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